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BRAQUE D’AUVERGNE

FCI STANDARD N. 180, 19/03/1996 (GB)

GRUPPO: 7

 

FCI Standard n° 180 / 02.04.2004

BRACCO D’AUVERGNE

 

ORIGINE : Francia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.03.2004 

UTILIZZAZIONE: Cane da ferma

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma

Sezione 1.1 Cani da ferma continentali, tipo Bracco 

Con prova di lavoro

 

BREVE CENNO STORICO: il Bracco d’Auvergne è una razza molto antica, presente da più di due secoli nella regione del Cantal. Proveniente dal ceppo comune a tutti i bracchi, è il prodotto di una selezione alla quale avrebbero preso parte i Cavalieri di Malta. Creato da e per i cacciatori, ha una forte identità che il suo mantello contribuisce a conservargli. 

 

ASPETTO GENERALE : Rettilineo, mediolineo. Cane robusto, di forte costruzione senza essere pesante e che si dimostra un tipo di Bracco caratteristico, con una certa leggerezza di movimento ed eleganza, aumentate dal suo mantello e dall’armonia delle sue proporzioni. La sua conformazione lo predispone ad un’azione di fondo condotta con elasticità e gli permette di resistere una giornata intera sui terreni più aspri.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI

• Corpo: la lunghezza del corpo (dalla punta della spalla alla punta della natica) è pressappoco uguale all’altezza al garrese. Profondità del torace = altezza al garrese x ½

• Testa: lunghezza del muso leggermente inferiore o uguale al quella del cranio

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Cane dolce, molto affettuoso, intelligente e docile. Il suo adddestramento consiste soprattutto nello sviluppare le sue qualità naturali. Ha un fiuto potente. Si adatta bene a vivere in famiglia.

 

TESTA

REGIONE DEL CRANIO

Linee del cranio e del muso: leggermente divergenti in avanti ( caratter. tipo bracco)

La testa è lunga, proporzionata alla taglia, un po’ più leggera nelle femmine. Vista dall’alto, la forma del cranio s’avvicina all’ovale.

Protuberanza occipitale poco saliente. La larghezza a livello delle arcate zigomatiche è uguale alla lunghezza del cranio.

Arcate sopracciliari molto marcate.

Stop mediamente marcato.

REGIONE DEL MUSO

Tartufo sempre nero, abbastanza forte; lucente, narici bene aperte. Il suo profilo superiore è sul prolungamento della canna nasale.

Muso d’una lunghezza vicina a quella del cranio. La canna nasale è diritta.

Labbra piuttosto consistenti. Il labbro superiore ricopre l’inferiore. Commessure nette, senza pieghe importanti. Viste dal davanti, le labbra formano una buona quadratura del muso.

Mascelle solide, di uguale lunghezza. Denti forti. Chiusura a forbice o a tenaglia. 

Occhi piuttosto grandi, ovali, di color nocciola scuro, bene inseriti nelle orbite, con sguardo espressivo, franco e dolce; la palpebra ben pigmentata non lascia vedere la congiuntiva. 

Orecchi attaccati piuttosto indietro. A riposo l’attaccatura dell’orecchio si posiziona al di sotto di una linea retta che riunisce il profilo superiore del tartufo e l’occhio. Quando il cane è in attenzione, l’attaccatura dell’orecchio può risalire fino a questa linea. Leggermente girato verso l’interno, ma né arrotolato né piatto, l’orecchio è morbido e di tessitura leggermente satinata. L’estremità è mediamente arrotondata. Tirato in avanti deve poter raggiungere l’inizio del tartufo, senza sorpassarne l’estremità.

 

COLLO piuttosto lungo, ben inserito nelle spalle, forte, leggermente arcuato. Presenza di una leggera giogaia. Il collo ha una lunghezza visibilmente uguale a quella della testa.

 

CORPO

Linea superiore ben tesa, diritta

Garrese marcato

Dorso stretto, piatto e corto. La spina dorsale non è saliente. 

Rene ben inserito, è largo (soprattutto nelle femmine), solo leggermente arcuato.

Groppa obliqua (35° rispetto alla linea superiore), punta delle anche visibile.

Torace lungo e ben disceso a livello del gomito. In sezione trasversale ha una forma ovoidale, regolarmente cerchiato, senza rotture nella parte inferiore.

Linea inferiore. si rialza dolcemente verso il ventre non levrettato. Il fianco è largo, poco incavato, riunito alle anche senza bruschi contrasti.

 

CODA attaccata abbastanza alta. Deve essere portata orizzontalmente. Cilindrica e non troppo fine. Tagliata, ha una lunghezza da 15 a 20 cm. Non tagliata, raggiunge la punta del garretto, senza superarlo.

 

ARTI sono sull’asse del corpo.

ANTERIORI in appiombo

Spalla forte, molto muscolosa, ben libera nei movimenti. Obliqua a 45° sull’orizzontale.

Gomito ben posizionato sull’asse del corpo

Avambraccio forte e lungo, muscoloso e diritto

Carpo forte senza essere nodoso

Metacarpo corto; visto di profilo è leggermente inclinato

POSTERIORI ben angolati, lavorano su piani paralleli

Cosce molto muscolose 

Garretti asciutti e ben disegnati

Metatarsi corti e mai fragili.

 

PIEDI un po’ più lunghi dei “piedi di gatto”, un po’ meno lunghi dei “piedi di lepre”.

Non devono essere rivolti in dentro né in fuori. Le unghie sono forti e corte; i cuscinetti duri e resistenti; le dita sono chiuse.

 

ANDATURA falcate di media lunghezza ma a ritmo sostenuto, il che conferisce al cane la sua nota resistenza. Il suo passo abituale di caccia è un galoppo medio, regolare e leggermente oscillante.

 

PELLE abbastanza fine, piuttosto lassa senza esagerazione.

 

MANTELLO

PELO corto, non troppo fine, mai duro, brillante

COLORE nero a pezzatura bianca d’ estensione variabile. 

La particolarità della pezzatura fa distinguere due tipi: moschettato o brizzolato.

Questa differenza non può servire nella classifica di due soggetti della stessa qualità.

La testa deve essere nera, preferibilmente con una lista bianca che si prolunga sulla testa. Il bianco di questa lista può estendersi sulle parti laterali del muso. Un orecchio bianco e moschettato o un lato della testa bianco e moschettato non possono essere considerati difetti

 

TAGLIA

Altezza al garrese (con, per i due sessi, tolleranza di + 2 cm. e -1cm.)

Maschi 57 a 63 (ideale : 60 cm)

Femmine 53 a 59 ( “ 56 cm)

 

DIFETTI tutto quanto si discosta a quanto precede deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.

• Linee cranio-facciali parallele

• Testa troppo pesante sotto gli occhi

• Congiuntiva apparente.

 

DIFETTI GRAVI

Linee cranio-facciali convergenti (in avanti)

• Canna nasale concava o convessa

• Orecchio attaccato troppo alto, troppo corto, piatto, troppo arrotolato.

• Labbra pendenti o fluttuanti, troppo corte, muso che diventa appuntito all’estremità

• Regione sternale troppo stretta.

 

DIFETTI ELIMINATORI

Carattere:

• Cane aggressivo o pauroso.

Testa :

• Mancanza di tipo bracco

• Enognatismo o prognatismo con intervallo di più di 1 mm. tra le arcate degli

incisivi.

• L’assenza di PM1 è tollerata.

• È eliminatoria l’assenza di 2 altri premolari (PM2-PM3) o di qualsiasi altro

dente, PM4 incluso.

• Entropion o ectropion o tracce di interventi correttivi.

Arti:

• Presenza di speroni o traccia di loro amputazioni.

Mantello:

• Tutto nero o tutto bianco.

• Mancanza di moschettature

• Focature color fuoco o riflessi “pan bruciato” (fulvo)

• Tartufo depigmentato

• Palpebre depigmentate.

• Occhio giallo (da uccello rapace) Occhi eterocromi.

Taglia

• fuori dai limiti dello standard (tolleranza regolamentare: + 2 cm. e – 1 cm.)

Qualsiasi cane che presenti in modo evidente anomalie d’ordine fisico o

comportamentale sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente

discesi nello scroto.

 

Raduno WdS Milano 2015
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